C’è differenza tra la ex cantautrice del cuore e il nuovo ex cantautore del cuore? Nessuna, alla fin fine: sono entrambi figli della cultura del pressappoco, del “tanto ci metto l’anima”, dell'”un cantante non deve mica avere voce”, della malintesa superiorità delle loro personalità, del livore e della cattiveria. Non è un caso che si siano trovati l’uno sulla strada dell’altra, e poco importa se Luca sbavava per la Scalise, facendole proposte quasi oscene in luogo pubblico. Tra la Scalise e l’altra poverina, c’è tanta differenza come tra un facocero e un altro facocero. Insomma: sono la stessa e identica cosa.
Al gruppo dei facoceri, poi, s’è aggiunto il molle Napolitano, che, come ama spesso dire la Scalise, “ha una dinamica” che neppure i cani quando ululano. Poi, succede che dovrebbe fare un brano soul, o black, e lui lo trasforma nella solita tititera inascoltabile, in una melodia irriconoscibile finché qualcuno degli illuminati, tal Fabrizio Palma, ci dice che l’ha personalizzata. Ah, ‘sti capperi.
Quanto mi piacerebbe essere stato io a mormorare buffona alla Di Michele, quella domenica in cui Valerio l’ha sistemata in quattro mosse, ricordandole che la sua coerenza è grande quanto metà di un protino. La Di Michele, povera lei, con abile strategia, ha evitato di incocciare contro lo Scanu per tutta la durata del programma, nel timore di creare un altro fenomeno-Marco Carta. Poi, quando non ne ha potuto fare più a meno, stretta dalla rabbia causatale da Jurman, ha cominciato a vomitare su Valerio. E quando uso il verbo vomitare, uso un eufemismo.
Qualcuno ha evocato lo spettro del mobbing e in effetti ci siamo vicini. Ma nel compiere la sua immonda e progettata in anticipo vendetta, la Di Michele s’è presa un grosso abbaglio: ha pensato di avere davanti un ragazzino contro cui far valere la sua supposta età adulta. Povera, infelice Grazia! Poverina davvero.
Valerio ha sempre controbattuto in modo dignitoso, non senza una punta di ironia talmente sua che dirgli che dovrebbe darle una regolata è come dirgli di stare zitto e muto. E ha fatto bene soprattutto quando ha messo davanti alla prova provata quella cara donna, facendole notare che tutto questo entusiasmo per la Amoroso non è sempre stato la sua opinione.
Era bello a vedersi il furore bacchico della Di Michele. Lanciatasi arma in resta, ha negato, negato, negato. Del resto, negare l’evidenza è la sua seconda professione, dopo quella di stroncatrice di talenti.
Il giorno dopo, naturalmente, perfino la produzione, che alla Di Michele è legata, speriamo ancora per poco, ha dovuto dare ragione allo Scanu, facendo vedere il video in cui Grazia diceva esattamente quelle stesse parole che le sono state rimproverate da Valerio. Poverina, sarebbe stato bello vedere come si sarebbe divincolata da quelle che sono le sue parole, mica quelle della sua accolita.
Bugie, bugie, sempre bugie: finte arrabbiature, finte parolone, distruttivi confessionali, gesti fintamente generosi (come quando la povera signora, davanti ad una meravigliosa “Mille giorni di te e di me”, chiede, con finta sorpresa e quasi accorata, sempre fintamente, come mai Valerio avesse stonato, naturalmente qualche nota qui e là; chissà come mai non è stata tanto sorpresa e supplichevole davanti ai disastri di Mario…). Dietro, l’unica verità, l’unico intento: dimostrare a tutto il mondo d’essere l’unica, di avere il monopolio della talent-scout, di essere lei più brava di Jurman.
Poverina, forse non s’è accorta di aver già perso, milioni di volte, duecento a zero.
34 commenti
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marzo 18, 2009 a 4:57 PM
Anna
Che dirti ..sei una grande..nn vedevo l’ora di rileggerti..quoto ogni singola virgola..bravissima..non sono brava come te a scrivere…ma l’hai fatto tu per me ..complimenti e ancora complimenti…oggi hanno continuato il tentativo di distruggere Luca Jurman , insinuando che Valerio ha cantato bene l’inedito perchè c’era Vessicchio…mi chiedo chi mai avrà preparato Valerio per l’inedito ??..Sono senza senso e senza vergogna..
marzo 18, 2009 a 5:32 PM
Blumy
be’, mi hai sucitato una curiosità: ho visto Luca domandare alla Scalise Sei fidanzata ?, ma non l’ho visto nè sentito pronunciare frasi ‘oscenamente concupiscenti’ nei suoi confronti …. c’è qualche video?
marzo 18, 2009 a 7:21 PM
iob
Seguendo il tuo ragionamento, in parte condivisibile, allo stesso modo l´atteggiamento di Jurman nei confronti di Luca rasenta il mobbing: guai a dare un giudizio anche minimamente positivo, rischierebbe di ammalarsi. Non ho una grande opinione della Di Michele, soprattutto per averci privato del talento di Silviva Olari, ma francamente metto sullo stesso piano Jurman. Mi dispiace darti una notizia sconvolgente, ma Luca Jurman non è la musica e musicalmente parlando lo trovo abbastanza modesto. Uno non può dire che l’esibizione non è riuscita solo perchè chi ha cantato non ha rifatto le stesse variazioni di Bolton in Yesterday, casomai non è riuscita per altri motivi e allo stesso modo è stata molto modesta anche quella di Valerio….. Lui, Jurman, che è tanto soul e black dovrebbe andare ad ascoltare quello che faceva Aretha Franklin, la regina del Soul, delle canzoni degli altri: le stravolgeva e rendeva totalmente irriconoscibili o forse le rendeva semplicemente sue. E poi sarebbe ora che la smettesse con questo benedetto”soul patinato” e se proprio non vuole fare la versione dei Beatles studi la versione di Ray Charles o quella di Ruth Brown, altro che Bolton. La Di Michele probabilmente è musicalmente ignorante ma lui lo è doppiamente proprio perchè si ritiene il più intelligente.
marzo 18, 2009 a 7:56 PM
mpaola
iob, da che pulpito!!!!!
marzo 18, 2009 a 8:27 PM
Laura
Ovviamente come nn quotare nn solo questo articolo ma tutto il blog…..ogni cosa che leggo è il mio esatto pensiero ………scrivi proprio bene …..complimenti
Valerio un ragazzo di 18 anni che li dentro è il più intelligente fra alcuni compotenti della commissione……che nn si lascia di certo intimorire e che risponde a tono nonostante l’intento di alcuni a tappargli la bocca e nonostante l’intento di far credere che lui nn sia un talento ….. che nn è un emozionatore ……. che canta senza anima ……. il problema della de michele e commare nn è Valerio ma Jurman ……brucia ancora troppo la figura che gli ha fatto fare con Marco….. bè la de michele deve sapere che il pubblico nn dimentica e che nn è stupido ……
iob….. Jurman nn è solo un gran musicista e un grande cantante (nonostante nn abbia tanto successo nelle vendite…….ma anche questa è una sua scelta cantare ciò che a lui piace e nn quello che potrebbe vendere meglio)…… ma è anche un gran Signore dal punto di vista umano……caro mio il mobbing è LucaN che lo sta facendo a Luca Jurman……io nn ho ancora capito se lo guardate veramente Amici o se parlate per partito preso…….riguardati bene tutto e ti accorgerai che tutto parte da quando LucaN nn è stato fra i prescelti di Luca Jurman….. li l’orgoglio del Napolitano ha subito un forte trauma e ha incominciato a infangare Jurman in ogni modo ……. a me basta guardare Napolitano negli occhi senza che neanche parli per vedere quanto è subdolo e maligno …..
marzo 18, 2009 a 9:00 PM
perricominciare
caro iob,
rispondo piuttosto velocemente, ma devo, perché mi pare che tu non abbia preso in considerazione un minimo particolare, che invece è proprio rilevante. Quando si dice che è stata scelta una particolare versione di una canzone, si deve tenere conto del fatto che è su questa versione che l’orchestra ha costruito tutto il suo arrangiamento.
Quando la Franklin faceva a modo suo le canzoni, stravolgendole, così come ha fatto tanto spesso Mina, non è che lasciasse arrangiamenti e melodia così come le aveva trovate nell’originale. C’erano musicisti che si interessavano a rendere le canzoni che avrebbe interpretato completamente diverse, in modo che fossero adatte al suo timbro e alla sua personalità.
Il caso vuole qui che non sia stata fatta una versione “napolitana” di “Yesterday”, ma quella cantata da Bolton. Ne segue che chi l’avesse, cantando, modificata facendola diventare un’altra cosa non solo non avrebbe rispettato la partitura, ma SOPRATTUTTO il lavoro dell’orchestra. E’ qui che si è appuntata la critica di Valerio: non è che Luca abbia cantato malissimo o benissimo, semplicemente non ha cantato secondo lo stile corretto, ma distruggendo il lavoro dei musicisti che avevano lavorato anche per lui.
Volendo, per dire, si può fare soul anche “Finché la barca va” (non ne parlo con disprezzo: la mia cantante preferita è Orietta Berti). Però a quel punto un cantante serio non può decidere, di punto in bianco, di cantarla come fosse un gospel o un pezzo di rock metallico.
Spero che sia chiaro. La sensibilità musicale di Valerio, come si osserva anche da questo ragionamento, è decisamente superiore a quella di Luca.
saluti, Rembò/ Lewis C.
marzo 18, 2009 a 10:35 PM
loll
totalmente d’accordo con l’autrice dell’articolo!!! nn avrei saputo dire meglio!
marzo 19, 2009 a 1:03 am
Debby
Sono d’accordo su tutto!! Attendevo con ansia questo tuo articolo, adoro il tuo modo di scrivere…grazie!!!
marzo 19, 2009 a 8:35 am
Elis
Sentimento
Valerio con questa canzone ha dimostrato tutto il suo talento. Grazie per avermi fatto sognare.
Raramente quando ascolto una canzone per la prima volta riesco ad emozionarmi. Lui ci è riuscito, l’ha cantata divinamente.
Le due comari hanno avuto da ridire anche su questa esibizione, vantando invece il loro pupillo Luca N. Sono a dir poco vergognose e velenose.
Un diociottenne ha dimostrato di avere più intelligenza di quella buffona di Grazia. Si buffona con quella prova data a Luca per conquistare i sardi! Non potho reposare rovinata da quel caffoncello, che se avesse avuto un pò di sale in zucca si sarebbe esibirsi in una canzone come quella, amata e adorata da tutti i sardi e che è stata cantata splendidamente da Maria Carta e da Parodi dei Tazenda.
Subdola calcolatrice che dei sardi non sa nulla!
In onore della mia terra, queste le parole in italiano di quella meravigliosa canzone. La traduzione non fa onore al testo in sardo perchè secondo me alcune parole sono intraducibili.
Non posso riposare, amore e cuore,
sto pensando a te ogni momento.
Non essere triste gioiello d’oro,
né in dispiacere o in pensiero.
Ti assicuro che bramo solo te,
che t’amo forte t’amo, t’amo, t’amo.
Amore mio, gioiello da stimare,
il mio affetto a te solo e’ dato;
se avessi avuto le ali per volare,
mille volte all’ora avrei volato;
per venire almeno a salutarti,
o solamente per vederti.
Se mi fosse possibile d’angelo
di spirito invisibile prenderei
le forme; ruberei dal cielo
il sole e le stelle e formerei
un mondo bellissimo per te,
per poter dispensare ogni bene.
La dedico a tutti coloro che amano.
marzo 19, 2009 a 8:53 am
Elis
All’inizio avrei voluto che si sentisse la canzone di Valerio “Sentimento”, chi volesse potrà sentirla su youtube.
Scusate per il verbo incompleto! Avrei voluto editare ma non so come si fa. E’ la prima volta che scrivo sul vostro bellissimo blog!
“si sarebbe dovuto rifiutare di esibirsi…”
marzo 19, 2009 a 10:48 am
brigitta
A proposito di Jurman Vs. Scalise e Di Michele
Complimenti a mille per l’articolo…come sempre del resto! Grazie! Siete fantasticii!
L’ inedito di Valerio è bellissimo ma, del resto, qualsiasi canzone diventa straordinaria quando la interpreta lui. Perchè lui la Interpreta!
Vorrei a qs punto far notare una cosa che mi è saltata agli occhi leggendo vari blog : i sostenitori di Jurman e dei suoi allievi sono di una tipologia e quelli della Scalise e di Michele un’altra….( ho messo prima la Scalise volutamente ! ) Non voglio dire – ma lo direi volentieri- meglio o peggio dico “diversi “( e questo mi ha fatto anche riflettere su quanta astuzia ci debba essere da parte di quelli del tubo catodico!). E’ raro ad esempio trovare persone che scrivono bene e con tanta competenza musicale come gli autori di qs blog nell’altra fazione. ( Naturalmente posso sbagliare e aspetto che mi vengano indicati blog “avversari” di questo livello culturale, andrò certamente a leggerli!) Eppure le due G. sembrano acculturate, anzi, direi che le loro spiegazioni anatomico laringee e teorico antropologiche spesso risultano assai più ermetiche di quelle didattiche, pragmatiche ed esplicative di Jurman che cerca di farsi capire dalla gente, ma non trovo, in risposta o a sostegno delle tesi delle due G. altrettanta competenza da parte di alcuno dei loro sostenitori. Chissà perchè?
Caro iob, Jurman non è “la musica” né credo abbia mai pensato di esserlo, ma di certo in questi due anni ci ha aiutati a comprendere qualcosa sulla tecnica del canto, sui generi musicali e su cosa può diventare un ragazzo se si lavora bene con lui, cosa che la di michele e palma non avevano MAI fatto! Hanno scritturato la Scalise apposta (senza grandi risultati) perchè facesse da contraltare tecnico a Jurman.
Nel vedere le lezioni del maestro LJ ho compreso cose interessanti, intelligenti e chiare. Non sarà forse, come tu dici, un cantante molto popolare ma di sicuro è un gran maestro. E questo non è poco, inoltre non ha MAI attaccato in modo gratuito ed insultante Luca N. con livoroso accanimento ( questo dicesi MOBBING) e ne avrebbe avuto motivo visti i toni del ragazzo nei suoi confronti, gli ha semplicemente detto che potrebbe fare di più, cosa che ripete spesso anche ai suoi allievi (a Marco Carta lo diceva continuamente! ).
Comunque rispetto le tue opinioni, in democrazia è giusto – e divertente – così.
VINCA IL MIGLIORE …VALERIO!!!!
marzo 19, 2009 a 12:05 PM
iob
Grazie per la risposta. Ti rispondo altrettanto velocemente. Che si possa cantare Fin Che La Barca Va in modo soul mi sembra un’ovvietà e capisco che dire cose ovvie sia sempre facile e riscuota consensi immediati e applausi: Luca Jurman insegna! Che chi canti debba rispettare l’arrangiamento del pezzo e quindi il lavoro musicale che ci sta sotto, soprattutto se canti accompagnato da un’orchestra, mi sembra un’ulteriore ovvietà. Tornando a Yesterday, visto che ti sta particolarmente a cuore, il giudizio dato da Jurman sulla variazione non fatta lo trovo molto banale e per un artista la considero una caduta di stile. Quella variazione caratterizza la versione di Bolton ma non è assolutamente vero che sia l’unica possibile, come in generale dato un arrangiamento ci sono mille variazioni che si adattano a quell’arrangiamento come ce ne sono altrettante che con quell’arrangiamento non c’entrano niente. Non credo che Aretha Franklin abbia mai cantato nello stesso modo una qualsiasi canzone in due esibizioni differenti, pur con la stessa musica e lo stesso arrangiamento! Detto questo non trovo esaltante la versione di Luca ma non certo perché non abbia fatto quella data variazione. Come non esaltante è stata la versione di Valerio, e se proprio vogliamo parlare di stile tutta la prima parte di Valerio non c’entrava assolutamente con l’intenzione e con lo stile di Bolton. A parte il fatto che se uno deve fare le stesse cose dell’originale preferisco ascoltarmi l’originale, ma in generale chiunque debba interpretare un pezzo, soprattutto se in stile soul, non quello patinato tanto caro a Jurman, deve creare l’attesa in chi ascolta e la curiosità nel sentire la versione che quel cantante da al pezzo. Se alla fine mi fa le stesse cose, posso solo dire che è stato bravo ma francamente poco interessante. In questo mi piaceva molto Silvia Olari, perché dava una propria personalità in ogni pezzo e soprattutto rischiava. Ricordo un sabato durante una sua esibizione quando la telecamera aveva indugiato per un attimo su Jurman che aveva una strana espressione di attesa, ed era una espressione che precedeva una variazione che Silvia stava facendo, che lui ovviamente sapeva, tutt’altro che banale e semplice: era originale e non facile, aveva rischiato ed era stata fantastica. Quella era la versione di Silvia che pur rispettando lo stile dell’originale la aveva resa diversa. Questo a volte manca in Valerio, ecco perché il commento di Jurman sull’esibizione di Luca è stata un’emerita fesseria che spero Valerio non segua. Ed è per questo che entrambe le versioni di Yesterday, sia quella di Luca che quella di Valerio, sono state molto modeste. Detto questo trovo Valerio musicalmente il più preparato tra i cantanti rimasti e continuo ad avere una modesta opinione di Jurman e della Di Michele!
P.S. Forse il successo mancato di Jurman dipende proprio dal non essere riuscito, da bravo cantante e musicista quale è, ad essere originale!
marzo 19, 2009 a 12:15 PM
brigitta
Per i sostenitori di Valerio.
Su TGCOM c’è un sondaggio che vede Luca in testa e una lunga video intervista con Mario che si “sogna” di vincere sanremo e che è tutta da ridere tanto è faziosa…ma non è che sono un pochino di parte? Appena appena…
marzo 19, 2009 a 1:57 PM
miele
John Lennon riteneva che Yesterday fosse l’unica cosa davvero buona fatta da Paul McCartney (e sottoscrivo) -ricordando inoltre che, il brano , a differenza di quanto detto da Platinette, porta la firma del solo McCartney, non di Lennon-.
Ma ciò che secondo lo stesso Lennon ed il mitico produttore George Martin, rendeva la canzone così bella, era proprio questa chiave blues che emergeva e si rivelava improvvisamente,durante la quiete cristallina-ma tesa- del resto del brano. La versione di Bolton (che a me non ha mai fatto impazzire-e per una volta posso essere daccordo cn lo starnazzare di Platinette), amplifica il primo aspetto naturalmente. Ergo,non aggiungendo nulla alle “parole sante” dette da Perricominciare , vorrei invocare un GRAZIE A VALERIO, per aver sottolineato in maniera molto semplice che il punto in quell’esibizione, non era certo reinterpretare il brano strafregandosene dello stile specifico,dell’arrangiamento e del lavoro dell’orchestra.
Stessa cosa per la scontatissima critica alla Imagine “barocca” di Valerio e a quando lui le ha risposto di aver fatto una ricerca sulle versioni di Imagine,simili alla sua.Cosa molto più intelligente di quanto si possa pensare, dal momento che,proprio in questo caso,invece, cara Grazia, la canzone poteva essere reinterpretata. Se la signora De Michele,conoscesse un pò meglio la storia musicale degli ultimi 40,quelli in cui era lei ad avere l’età di Valerio, saprebbe che Imagine parla della raggiunta pace interiore, non della “pace nel mondo”. E se Lennon l’avesse scritta a 18 anni, non a 40, l’avrebbe eseguita spaccado la chitarra sul palco,tanto è l’impeto che distingue lo stato emotivo di un 18enne e di 40enne, rispetto al contenuto della canzone.
Valerio continua a dimostrare di avere uno stimolo spontaneo per la sperimentazione ed una cultura musicale che si va formando in maniera salda ed intelligente.E’ l’unico lì dentro e di sicuro non si potrebbe dire lo stesso di Alessandra.
Il suo sottolineare questi “piccoli” aspetti mi regala grande soddisfazione, anche perchè dimostra la sua superiorità anche rispetto ad una De Michele-Scalise, armata solo di tanta ovvietà e della scusante di essere “molto più grande”. E’ vero, in questo caso la megera aveva fatto male i suoi calcoli
marzo 19, 2009 a 3:16 PM
marisamoles
Mi riferisco all’articolo (anche perché non ho il tempo di leggere tutti i commenti): che si dica che Valerio è bravo, posso anche accettarlo, pur non piacendomi né come persona né come cantante. Che lo si appoggi quando si atteggia a superman, dice “buffona” alla Di Michele, insulta più o meno velatamente gli avversari, offende anche se per chi scrive l’articolo ironizza … tutto questo mi sembra scandaloso.
Piuttosto che gettare fango su una professionista come la Di Michele (che conoscevo ancor prima che facesse parte del team di docenti di “Amici”, mentre Jurman era un perfetto sconosciuto e anche ora che, purtroppo, lo conosco, non iresco proprio ad apprezzarlo), statela a sentire quando dice l’unica cosa che conta in una “scuola”, sempre che “Amici” possa essere considerata tale: Valerio confonde i ruoli. Lui come allievo deve stare al suo posto, ma non lo fa. Il problema è che il rispetto pare essere del tutto scomparso dalla “scuola della De Filippi”; anche quello per il pubblico, ahimé. 😦
marzo 19, 2009 a 5:55 PM
brigitta
Marisamoles ti aspettavo al varco.
Ecco la classica risposta dei classici sostenitori della di Michele ( c.v.d.) invece di confutare le critiche alla seria professionista difendendo, con un briciolo di competenza, la “verità” di quello che Grazia dice in trasmissione a proposito di musica si va a ribadire il concetto che lei è l’insegnante, la professionista seria e Valerio l’allievo quindi, anche se il superiore dice c….te, il bimbo deve intascare e portare a casa, perchè questo è il rispetto. Non basta essere adulti, professionisti, professori o politici per meritare rispetto. Occorre essere onesti,competenti e coerenti.
E anche in una scuola vera un professore che trattasse mio figlio come la tua ex grande cantante lo denuncerei e forse lo faresti anche tu. Meno male che fa musicoterapia, meno male che è sensibile se no va a capire!!!
Cosa ne diresti se un professore dicesse di tuo figlio di 18 anni: il ragazzo è’ tecnicamente dotato, anzi è bravissimo, ma non si collega alla sua anima, non ha carisma, è incompleto, non arriva, non sa stare in piedi, non parla al mio cuore e perciò gli do 4 e mezzo. Ti vorrei vedere!
Purtroppo Valerio non ha la sua famiglia accanto e deve difendersi da sé dalla GraziaKriptonite e sticavoli se lo sa fare! Bravo.
Per il resto vota pure Napo e Alicetta ma lascia stare la Grazia che è indifendibile e non toccare jurman che non è roba per te!!!
marzo 19, 2009 a 7:17 PM
giovanni
Gentile iob, faccio solo notare un piccolo dettaglio: il buon napolitano ha lui stesso ammesso di aver volontariamente modificato il passaggio finale per non sforzarsi… per risparmiarsi per le prove a venire. Non vedo in questo nulla di originale, di professionale, di talentuoso etc etc e Jurman ha sottolineato, anche se nessuno ha voluto notarlo, questa bella uscita, una delle poche sincere, del buon Luca. Inoltre chiedo di pensare, immaginare, se fosse stato Valerio a fare una affermazione del genere… la dolce di michele & co. se lo sarebbe letteralmente sbranato. Unica cosa che rimprovero a Jurman é di non essere piú incisivo nel difendere i talenti nei quali crede e nello stroncare quelli che invece a suo parere, e non solo il suo per fortuna, sono degli emeriti nulli.
marzo 19, 2009 a 7:24 PM
giovanni
Gentile Mariasoles, non sono un fan della maleducazione, ma trovo indegno, nonché evidente a chiunque voglia vedere, il fatto che degli adulti (e ci metto anche garrison… se adulto si puó definire) giochino sulla loro superioritá dialettica e concettuale per mettere in difficolta quello che fino ad un paio di anni fa era un ragazzino! Troppo facile e troppo comodo criticare, malmenare (con le parole!), umiliare e offendere un ragazzo che ha giá dimostrato di non essere uno che incassa. Hanno avuto gioco facile con Pedro, facilissimo, ed ora lo stesso gioco al massacro lo tentano con Valerio, nella speranza che la gente entri in confusione e dimenticando di stare seguendo un programma musicale si metta a votare il piú tenero, il piú simpatico, il piú rispettoso e, senza rendersene conto, il piú falso!
marzo 19, 2009 a 7:44 PM
Laura
Grande Giovanni ……. ti quoto in tutto
marzo 19, 2009 a 9:00 PM
marisamoles
@ Brigitta
Mi piace che qualcuno, che nemmeno conosco, mi aspetti al varco … vuol dire che non ha null’altro da fare!
Forse dovevo fare delle premesse che, per motivi di tempo (LAVORO, IO!!!) non ho fatto. Rimedio ora:
1. Non sono una sostenitrice di Grazia Di Michele, di lei non me ne importa nulla, ho solo detto che già la conoscevo – mai comprato un suo disco, comunque – mentre ignoravo l’esistenza di Jurman
2. Non seguo il programma in tutta la sua complessa articolazione –puntata di sabato, domenica, serale, strisce quotidiane – e se talvolta lo faccio è solo perché voglio vedere fino a che punto possa arrivare l’ignoranza, la maleducazione e l’inciviltà delle persone, adulti o ragazzi che siano. Inoltre, ne scrivo sul mio blog, quindi è ovvio che qualche puntata devo pur guardarla
3. Secondo me il programma della De Filippi è tale, cioè uno spettacolo televisivo; chiamarlo “scuola” è un insulto nei confronti di chi, come me e tanti altri, nella scuola ci lavorano e hanno a che fare con ragazzi adolescenti, con le loro fragilità, le loro capacità, i loro dubbi e le loro certezze … nel nostro lavoro, noi professori, coltiviamo anche dei talenti pur preoccupandoci anche di chi appare debole e non ci permettiamo di far confronti tra allievi, stando in adorazione di alcuni e maltrattando gli altri. Per questo gli studenti ci rispettano, così come noi rispettiamo loro.
Veniamo ora al punto: nel mio commento ho cercato di far capire che non si deve permettere ad un allievo di dire “buffona” ad un’insegnante. Questo per principio, proprio perché fra docente e allievo i ruoli sono distinti e devono rimanere tali. Non mi interessa un bel niente della Di Michele, della sua parzialità e delle sua incoerenza. Tuttavia, se “Amici” fosse una scuola, non esiterei a definire il suo atteggiamento poco professionale. Mi sento di osservare, però, che mentre Grazia e Gabriella non hanno mai messo in discussione Valerio e le sue potenzialità (scusami, ma non mi espongo usando il termine “talento” che molte volte è utilizzato a sproposito, in generale), Jurman non ha fatto altro che rimarcare la mediocrità di Mario, fino ad umiliarlo, e continua a non apprezzare Luca. Insomma, proprio in virtù di quanto ho premesso al punto 3, quella della De Filippi non può proprio essere chiamata “scuola” ed è un gran brutto esempio per i ragazzi che seguono il programma.
Quanto a quello che potrebbe succedere in una scuola vera, non credere che le “denunce” siano così facili: i genitori hanno paura ed è per questo che capita, purtroppo, che i docenti se ne approfittino. Non serve che mi immedesimi in un genitore con un figlio dell’età di Valerio: ho due figli più grandi di lui e nel loro percorso scolastico ho incontrato professori indegni del ruolo che occupavano, che non apprezzavo per nulla ma che di fronte a lro non ho mai messo in discussione; ho semplicemente fatto capire ai miei figli che se un insegnante maltratta gli allievi è un maleducato e non merita di essere ripagato con la stessa moneta, bisogna mostrarsi superiori e dimostrare che si è più educati degli adulti stessi.
Non so che cosa abbia detto o fatto di terribile Grazia nei confronti di Valerio; in ogni caso ribadisco che il rispetto bisogna portarlo anche nei confronti di persone che non stimiamo ma che comunque stanno “sopra” di noi.
Sta’ tranquilla: non voterò né Luca né Alice, non ho mai “televotato” in vita mia e non inizierò adesso. È inutile sperare che vinca il migliore perché alla fine vincerà il preferito di uno stuolo di ragazzine semi-isteriche che non hanno altro da fare che crearsi degli idoli che, ripeto, sono purtroppo modelli negativi. Come lo è tutto il programma, SENZA DISTINZIONI.
Infine, lascio volentieri Jurman a chi apprezza l’arroganza e la presunzione … da questo punto di vista, non è proprio “roba per me”.
@ Giovanni
“Quello che fino a un paio di anni fa era un ragazzino” – Valerio – lo è ancora. A diciotto anni non si è di certo adulti e, se proprio vogliamo trovare un lato positivo nella trasmissione “Amici”, questa esperienza sarà stata utile a tutti per crescere. L’aver a che fare con persone diverse, caratteri differenti e situazioni lontane dal quotidiano è senz’altro formativo. Purtroppo, però, pochi concorrenti hanno imparato a confrontarsi con gli altri, adulti e non, e ad accettare i consigli di chi ha più esperienza. Questo perché si è scatenata una competizione fra insegnanti, prima di tutto; di conseguenza anche il confronto tra i ragazzi delle squadre opposte è degenerato. Guai se a scuola, quella vera, i docenti discutessero i metodi e le scelte dei colleghi di fronte ai ragazzi. Ed è per questo che, lo ripeto a costo di essere monotona, “Amici” è solo uno spettacolo, un reality che però propone una visione distorta di quello che è realmente un luogo di istruzione e formazione.
Una sola osservazione su Pedro: dalle tue parole sembra che giustifichi il suo atteggiamento arrogante e maleducato che a me pare indifendibile. Nessun “gioco al massacro”: Pedro ha avuto quello che si meritava, cioè l’esclusione dalla finale. Punto e basta.
Infine, mi sembra che a tanti sfugga un particolare non trascurabile: l’atteggiamento di esaltazione così palesemente esternato da Jurman nei confronti del suo pupillo lo sta danneggiando. Basta guardarli: ormai Valerio fa le stesse mosse del maestro, le identiche facce a metà fra il disprezzo e la commiserazione quando guarda le esibizioni di Luca. Quest’ultimo avrà sempre la stessa espressione impassibile, ma almeno non ha mai tentato di appropriarsi della mimica di Grazia o Gabriella … per fortuna!
marzo 19, 2009 a 9:03 PM
Angela_15
Condivido in tutto quello che hai scritto,sei talmente bravo/a che posso solo dire che quando ti leggo ti amo!
Grazie
marzo 20, 2009 a 9:07 am
brigitta
Cara Marisamoles
ti aspetto ancora al varco perchè anch’io lavoro ma, evidentemente, con orari diversi dai tuoi e anche se la mia unica occupazione fosse quella di stare seduta al pc questo non dovrebbe riguardarti. Quando si scrive in un blog lo si fa per confrontarsi e non per accusare gli utenti di essere dei vagabondi!
Non sarai una fan della di Michele ma ne adotti i metodi e, a tratti, il linguaggio e visto che sembra tu non abbia nemmeno letto la mia risposta ripeto: Amici non è una scuola, quelli non sono insegnanti ma se lo fossero, trovo che un allievo sottoposto a pressioni “immotivate” deve “per principio” ribellarsi e non soggiacere.
Io trovo che “questa” sia educazione.
Eppure anch’io insegno (ebbene si) e ho a che fare con fragili adolescenti!
E se, quando parli di allievi fragili, ti riferisci come esempio a Mario risulta evidente che non hai guardato il programma: il giovanetto in questione aveva “tutti” dalla sua parte a dirgli a sproposito quanto era bravo e dotato e solo Jurman che gli diceva la verità.
La verità “motivata” va sempre detta, per evitare al fragile allievo lillusioni dannose.
Io trovo che “questo” sia educativo.
Vedi? La pensiamo diversamente sull’educazione, che vuoi farci?
Comunque se non ti piace ciò che dico confrontati con altri, la vita è troppo breve per sprecarla con chi non ci piace.
Non ti aspetterò più al varco.
Buona giornata.
marzo 20, 2009 a 10:09 am
perricominciare
cara marisamoles,
per essere una che, come sostieni tu, ha molto da fare, visto che lavora (cosa che immagino tu non sia la sola a fare – altrimenti saremmo messi molto male), mi pare che ne perdi di tempo a diffondere il tuo verbo. Ahimé, tempo, io credo, molto mal speso.
Mi è sempre sembrato penoso che qualcuno venisse su altri blog a segnalare la propria esistenza, lasciando qui e là tracce del proprio indirizzo internet. Mi pare che il tuo sia proprio questo caso. Dunque, non dovrei neppure risponderti, visto che la sola provocazione è la tua prima finalità. Ed infatti perderò ben poco del mio tempo per farlo.
Che tu conosca la Di Michele e non Jurman, credo possa rientrare nella famosa rubrica, un tempo su Cuore, dell'”Echissenefrega”. Con tutto il rispetto, non sei una critica televisiva, non una esperta in campo musicale. Sei semplicemente un telespettatore, del tipo della casalinga di Voghera (nel tuo caso aggiungerei frustrata). E lo dico con tutto il rispetto per il lavoro degnissimo di casalinga (io pure lo sono, molto spesso).
Inoltre, come telespettatore, non sei neppure una assidua frequentatrice di Amici, per tua stessa ammissione. Per cui ne sai quanto io potrei conoscere di neutrini e protini, o di solai in cemento armato: qualcosa, giusto perché l’hai orecchiato, perché ne hai letto su un illuminato giornale (dal contenuto e dal tono delle tue affermazioni perentorie, direi filogovernativo, o bacchettone – punterei sull’Avvenire), perché te ne ha parlato una collega, magari quando invece avresti dovuto essere indaffarata a compilare un registro, o a correggere un tema.
Ne segue che ogni tua affermazione su qualcosa che non conosci è completamente priva di qualsiasi fondamento – dunque non è necessaria nessuna risposta.
Per abitudine mentale, vista la mia formazione umanistica, non parlo di ciò che non conosco o su cui non mi sono informato. Certo, non mi aspetto altrettanta onestà intellettuale dal mondo intero, né tantomeno da te.
Non a caso sei una sostenitrice della Gelmini.
saluti, Rembò/ Lewis C.
marzo 20, 2009 a 10:35 am
brigitta
Rembò/ Lewis C. ti adoro!
Detto questo vado a LAVORARE|
Bacioni.
marzo 20, 2009 a 2:15 PM
marisamoles
@ Brigitta
Forse io non ho letto con la dovuta attenzione la tua risposta – ma è anche vero che mi interessava soprattutto spostare l’attenzione sul modello negativo che la trasmissione di “Amici” rappresenta per i giovani – ma tu di certo non hai compreso le mie parole e ne hai dato una tua interpretazione insistendo su quello che è il tuo punto di vista che, fortunatamente, è opposto al mio.
Ad ogni modo, nella mia risposta non ho usato toni offensivi, forse velatamente ironici, ma l’ironia bisogna saperla cogliere, e non era mia intenzione accusare gli “utenti” di un blog di essere dei “vagabondi”.
Se, come tu stessa ammetti, lo scopo di un blog è quello di confrontarsi, allora ti sfugge il fatto che se qualcuno la pensa diversamente da te e supporta le sue tesi con le dovute argomentazioni, merita rispetto. Ma dalle tue parole si evince che per te il “confronto” può avvenire solo con chi ha le tue stesse idee o con le persone che si lasciano facilmente influenzare e convincere a passare dalla tua parte. Non è questo il mio caso e quindi non sprecherò nemmeno io il mio tempo con te.
Sull’educazione, comunque, non si possono avere posizioni tanto distanti; sono portata a pensare che guardare il programma della De Filippi nuoccia gravemente alla salute …
@ Rembò/ Lewis C.
Ciò che ho detto alla tua “amica” vale anche per te. In più, però, devo fare delle osservazioni, mio malgrado perché davvero il tempo vorrei utilizzarlo in modo più costruttivo.
Sono capitata sul tuo blog come molti altri visitatori, con l’unico scopo di leggere il post. Ciò che tu insinui, cioè che me ne vada in giro a lasciare l’indirizzo del mio sito qua e là, è falso e comunque, visto che facciamo parte entrambi del “popolo di wordpress”, non ci vedo nulla di male a lasciare un link. In certi siti ci sono molti link e nessuno ha mai nulla da dire. In ogni caso, sei libero di modificare come vuoi i commenti, quindi se l’indirizzo del sito non lo vuoi pubblicare, liberissimo di cancellarlo.
Non sono una “casalinga frustrata”, se hai letto bene sono un’insegnante e quindi il mio ruolo di casalinga è marginale, non essendo la mia unica occupazione. E comunque i più frustrati mi sembrate tu e la tua amica, incapaci di accettare le critiche e bravissimi a solidarizzare con chi è sulla vostra lunghezza d’onda. Se posso accettarlo per la tua amica, mi stupisco del tuo atteggiamento visto che gestisci un blog e dovresti essere pronto a confrontarti con i lettori. La prossima volta al termine del post aggiungi una “avvertenza”: si prega astenersi dal commentare se non si condivide il mio punto di vista.
Quanto al fatto che io non sia un critico televisivo, per guardare “Amici” e commentarlo non serve essere degli esperti; i telespettatori, anche se non assidui, possono esprimere giudizi su quello che guardano di volta in volta, ed è esattamente ciò che ho fatto io criticando l’atteggiamento di Valerio nei confronti della Di Michele in un determinato contesto. Se tu e la tua amica Brigitta non avete colto questo aspetto del mio commento, non è colpa mia. Evidentemente vi manca la perspicacia sufficiente allo scopo.
“dal tono delle tue affermazioni perentorie, direi filogovernativo, o bacchettone – punterei sull’Avvenire), perché te ne ha parlato una collega, magari quando invece avresti dovuto essere indaffarata a compilare un registro, o a correggere un tema.”
non so su quali basi tu possa affermare ciò; in ogni caso, se, come dici, io non dovrei “giudicare senza conoscere”, ciò vale anche per te. Io faccio delle osservazioni, non delle illazioni del tutto gratuite. Quanto al mio lavoro, lo svolgo molto più seriamente di quanto tu possa pensare e a scuola fra colleghi non ci perdiamo certo a discutere di “Amici”.
Vedo che hai fatto un salto sul mio blog e hai, ovviamente, tirato delle conclusioni sbagliate riguardo alla mia posizione sul Ministro Gelmini. Non si tratta di sostenere un ministro, si tratta di condividere quello che, secondo l’opinione personale, sia accettabile per il miglioramento dell’istruzione. Della politica non m’interessa nulla, contano le proposte, siano esse provenienti dalla destra o dalla sinistra. Ma dal tuo tono comprendo che sei abituato ad esprimerti partendo dai pregiudizi ed è un vero peccato, specie per uno che ha “una formazione umanistica”. Vuol dire che per qualcuno tale formazione funziona per altri no …
Comincio a credere che il commento poco gentile che ho ricevuto ieri sia opera tua … riconosco il tono. Ma ovviamente, è solo una supposizione, nulla di oggettivamente fondato.
Infine, dico a te a alla tua amica che, solo per il fatto di aver sprecato così tanto tempo con voi, non ho intenzione di ricapitare, nemmeno per sbaglio, su questo sito. Quindi non è necessario che voi perdiate altro tempo con me. La trasmissione della De Filippi vi ha contagiato e sono orgogliosa di non essere una fan di “Amici” perché, come già detto a Brigitta, non fa bene alla salute … mentale.
Saluti
marzo 20, 2009 a 4:58 PM
brigitta
QUALE ONORE !
Torno dal LAVORO e trovo la risposta della cara Marisamoles alias Grazia di Michele!
Che gioia inaspettata sentirmi dare di pazza da LEI, di demente da LEI, in buona compagnia di tutti VOI che frequentate il blog e soprattutto…. aiuto! Questo mi commuove… essere definita frustrata e poi mandata a quel paese insieme a TE Rembò/ Lewis C.!
Quale inaspettato, grandissimo ONORE per me che sono arrivata nel blog da poco. Ti prego Rembò/ Lewis C., accetta e vieni con me nel paese dove ci hanno mandati!
In quel paese i ragazzi sono liberi di dire “non sono d’accordo” e “BUFFONE” a tutti coloro che si comportano male siano essi insegnanti, politici, militari, papi o capi di governo.
Potranno, se vorranno, pregare il dio che vogliono, non pregare, vestirsi come vogliono, parlare come vogliono, amare come vogliono e pure tifare per Valerio Scanu o Marco Carta se vogliono.
De Filippi, è tutta colpa tua se siamo diventati dementi e i ragazzi okkupano le skuole e sono “scostumati”, i tuoi programmi nuocciono gravemente alla salute….mentale!!!
Oscurate Mediaset!!!!…..Opss! Non se po’ fa!
La tua amica divinamente pazza
BRIGITTA!
marzo 20, 2009 a 6:57 PM
perricominciare
cara brigitta,
mi spiace di essermi messo tra di voi. In genere, non sono così tranchant, ma mi sembra che definire vagabondo qualcuno, con tutta la sicumera del caso, sia un tantinello provocatorio.
Poi, siccome sono un sostenitore dell’informazione, mi sono dedicato alla penosa lettura del blog della simpatica mia ex-utente. Un’insegnante che sostiene la Gelmini, e per di più di latino, mi pare debba cambiar mestiere, a meno che non lo sia e stia millantando.
Povero Rutilio Namaziano! Povero Orosio e anche povero Beda!
saluti, Rembò/ Lewis C.
marzo 21, 2009 a 9:28 PM
NADIA
“brigitta
Per i sostenitori di Valerio.
Su TGCOM c’è un sondaggio che vede Luca in testa e una lunga video intervista con Mario che si “sogna” di vincere sanremo e che è tutta da ridere tanto è faziosa…ma non è che sono un pochino di parte? Appena appena…”
Questa tua è tutta da ridere!
Il bue che da del cornuto all’asino!!!
In un blog del genere è il colmo! Da scompisciarsi!!! Ahahahahaha!!!!
marzo 21, 2009 a 10:29 PM
Tisi
Ti ho fatto i complimenti anche prima e te li rifaccio ancora, riesci ad esprimere benissimo quelo che anche io penso, che ormai questa trasmissione se a livello di insegnanti non da una bella rinfrescatina scenderà sempre piu nel baratro…
A me sconvolge di come 3 insegnanti possano denigrare un giovane cosi’ talentuoso come Valerio, solo per delle loro antipatie personali , mi sconvolge ti giuro, non si rendono forse conto che hanno davanti giovani con dei sogni e sopr se uno è bravo non possono fargli venire i dubbi di dover cambiare mestiere…
Si è visto in Sentimento Valerio Scanu, nella sua interpretazione sublime e raffinata di quel brano e sempre loro invece che fare dei complimenti a Valerio cosa hanno fatto?Dato addosso a Jurman perchè vessichhio era riuscito in quello che lui non aveva fatto…
Di fronte a questo non ho parole e sono felice di vedere che c’è tanta gente che la pensa come me…
marzo 22, 2009 a 8:46 am
Angela Scanu
grazia fa schifo.. questo articolo è meraviglioso, vale vale se accusa qualcuno ha sempre un motivo.. grazia fai schifo, non sai altro che saprare m***a sugli altri per arrivare fino alla fine.. speriamo che l’anno prossimo la licenzino!!!!!!!!!!!
VALE THE BEST, L’ARMATA è CON TE!!!!!!!!!
marzo 22, 2009 a 11:03 am
brigitta
Cara Nadia,
è assolutamente vero quello che dici, sono un bue che da di cornuto all’asino ma che, a sua volta, ha dovuto da asino rispondere ad altri buoi che si scandalizzavano del fatto che in “questo” blog si sia di parte.
Almeno lo si ammette, anzi, lo si dichiara!
Il mio commento su TGCOM era legato a questo.
Insomma a volte bue e a volte asino..è la vita!
Buon animalistico risveglio di primavera e che voi siate asini o buoi, mentre brucate le margherite, votate per Valerio.
marzo 22, 2009 a 12:11 PM
mockyma
Non posso far altro ancora una volta di concordare sul contenuto del tuo bellissimo articolo e plaudere per l’ennesima volta tutto il talento di Mr Scanu, ma anche la sua magnifica personalità. Non me ne voglia marisamoles, ma purtroppo se Lei non ha seguito il programma nei dettagli non può capire per quale motivo le parole di Valerio non sono maleducazione, ma la giusta e minima reazione a una situazione di incredibile crudeltà psicologica. Io sono adulta, lavoro e sono mamma (quindi non faccia anche a me discorsi del tipo “astenersi perditempo”) ed è pure la prima volta che seguo questo programma. Il piccolo Scanu mi ha saputo ammaliare con la sua voce e il suo talento (io sì, lo utilizzo il termine talento), ma anche con la sua capacità di rapportarsi con situazioni difficili con un pizzico di ironia e molto self-control. Io insegno il rispetto e la buona educazione a mio figlio, ma se un giorno dovesse trovarsi di fronte a persone non solo incompetenti, ma soprattutto cattive dentro che lo distruggono psicologicamente con critiche che niente hanno a che vedere con le sue doti artistiche e vocali, ma molto con la sua identità di genere e la sua personalità, io gli direi: tira fuori unghie e denti e difenditi con il dono della dialettica (non quello della volgarità), proprio come fa Valerio. E se poi a un certo punto al mio piccino dovesse sfuggire un “buffona” a mezza voce e denti stretti, ben venga: a volte può avere un effetto catarchico! Se Lei marisamoles avesse seguito il programma, si renderebbe conto che le critiche di Jurman a Mario, tutte incentrate sulla sua carriera professionale come cantante, sono ben lontane dalle parole ripetutamente utilizzate da vari membri della commissione contro un ragazzino poco più di 18 anni contro la sua personalità e la sua persona. Spero vivamente che nella sua carriera scolastica Lei o qualche suo collega non si sia mai permessa di dare dell’Ibrido, sasso, senz’anima, ammosciatore, scimmiottatore a un allievo, solo per citare gli insulti più recenti. Fosse mio figlio, sarebbe già partita una denuncia!
marzo 22, 2009 a 8:14 PM
BluSoloBlu
Che meraviglia questo blog!!!*__*
“(…chissà come mai non è stata tanto sorpresa e supplichevole davanti ai disastri di Mario…)”
Me lo chiedo anch’io..*_*
Ma sai, Mario ha tanto cuore…^^
Comunque se un giorno mi riuscirà di registrarvi la voce al megafono del venditore di frutta e verdura che passa ogni pomeriggio sotto casa mia, vi farò ascoltare a chi somiglia Luca..XD
La Di Michele? Lei si rispecchia nei suoi allievi, è mediocre e stonata come loro! E poi, quanto sarebbe piaciuto sia a lei che alla Scalise avere Valerio coem allievo? Ehhhhhhh…rosicano ancora quelle due…ma Vale non è stupido, ha scelto il meglio!
Buffona avessi potuto l’avrei urlato alla Di Michele, anzi mi sono domandata come mai quella domenica in cui vale ha preso per la prima volta i 4 e 5 sul alto artistico, le tante tifose di vale ins tudio non abbiano intonato un coro di “buffoni” per la commissione…poi però ho saputo che circolano strane voci in giro riguardo il trattamento riservato dalla “signora” Di Michele alla tifoseria sarda….
Ma lei poverina, non è “persona piccola” è piccola e BASTA, nemmeno degna di essere chiamata persona… e i suoi compari Gabriella e Garrison, peggio di lei…insieme fanno davvero le 3 grazie…anzi DISgrazie!
Quanto sarà divina l’immagine delle facce di Grazia&company che diventano verdi dalla rabbia inarcando appena gli angoli della bocca in stentati quanto finti sorrisi mentre Valerio urlerà di gioia per la sua meritata vittoria???Quanto????*___*
aprile 4, 2009 a 1:09 PM
anacleto
allora ho 20 anni, sono abbastanza allergica al rispetto x un ruolo predefinito, ma non perchè non mi abbiano educata a dovere, ma semplicemente perchè mi hanno abituata a rispettare la persona prima che il ruolo.
detto questo un insegnante non merita rispetto perchè è un insegnante ed è adulto, ma perchè è un essere umano dignitoso e quanti più aggettivi positivi si trovino!!!!! la di michele e compagnia bella hanno dimostrato di essere pessimi sotto ogni profilo, io non mi stranisco affatto se un ragazzino di 18 anni che evidentemente ha ricevuto il dono dell’umana intelligenza, empatia, onestà ( e chi più ne ha più ne metta!!!) si stizzisce e risponde a tono a critiche DISTRUTTIVE!!!
valerio è un artista, la sua anima è quanto di più prezioso possiede, io vorrei diventare medico, che qualcuno provi a dirmi che non sono abbastanza intelligente per farlo, non credo che rimanga molto di chi ha parlato, sia anche il papa!!!
in più va da aggiungere che l’età a volte non porta saggezza, ma inacidisce soltanto ( vedi garrison/ de michele) e vedere valerio che in 2 parole zittisce quelli pseudoinsegnati è stato davvero esaltante!!!!!!!!!!
davvero un piccolo genio!!!!!