Oggi il consueto appuntamento con il trono over di “Uomini e donne” ha portato alla ribalta una volta di più storie al limite dell’improponibile. Nessun altro programma mette più alla berlina il femminino e il maschile in tutta la tv italiana, ma, ora, forse occorre mettere un punto e ricominciare, ma ricominciare sul serio – non solo modificando il parterre, ma mettendo in chiaro qualche piccola regola di comportamento.

Maria De Filippi, oggi, con il suo consueto aplomb, ha cercato di glissare, per evitare guai peggiori, ma alla fine perfino lei s’è sentita in dovere di intervenire per mettere qualche puntino sulle i e spiegare a Guido Soldati (ma ho l’impressione che questo chiarimento sarà solo il primo di una lunga, lunghissima serie…) che non è che un partecipante alla trasmissione abbia carta bianca (o una sorta di license to kill) e possa fare quel che gli pare, a prescindere dalle persone che ha la fortuna di conoscere.

A Guido, che fa lo gnorri in un modo favoloso (bisogna essere onesti), è naturalmente sembrato strano essere richiamato all’ordine, o che qualcuno gli facesse notare che utilizzare il programma per sistemarsi una due-giorni di sesso a casa propria, per poi cacciare la malcapitata in dieci-minuti-dieci, non è esattamente ciò per cui il trono over è stato inventato. Ma come, s’è chiesto il bravo Soldati, da quando siamo diventati così perbene?

Il Carrarese, non nuovo ad esperienze usa-e-getta del genere, aveva finora evidentemente pensato che “Uomini e donne” fosse diventato, come poi ha abilmente messo in evidenza Tina Cipollari, l’anticamera di un postribolo, nella quale poter scegliere una donna invece che un’altra per poterla portare a casa propria – e poi chi s’è visto s’è visto (o meglio: chi ha dato ha dato, o eventualmente chi ha preso ha preso, con quel che segue).

Finalmente, di fronte ad atteggiamenti un tantino meschini del genere, dai quali tuttavia nemmeno le donne sembrano immuni, una voce seppur timida s’è levata dal cuore della De Filippi, la quale, finora, è sempre stata poco incisiva nel rimproverare situazioni del genere, le quali peraltro si sono ripetute costantemente in questi anni.

Giuliano Giuliani, ora giubilato dalla redazione e assente da mesi (e del quale peraltro non si sente per nulla la mancanza…), s’era comportato qualche tempo fa allo stesso modo con una fanciulla di nemmeno trent’anni, “castigata” sulla sua auto, come lui aveva amabilmente raccontato in studio, come fosse stato con gli amici all’osteria “Da Giggetto er Puzzone”, e poi lasciata immediatamente dopo, quando lei pensava che avrebbero, nonostante la differenza d’età, potuto cominciare una relazione seria.

Nella stessa puntata in cui finalmente Guido è uscito dal programma, tirando fuori quel poco di veleno che aveva addosso nei confronti degli opinionisti (fino a quel momento, anch’essi particolarmente intenti a difenderlo e non a boicottarlo), anche un altro protagonista, Franco Napoli, lasciava ancora una volta a bocca aperta la sua ex conoscenza Loredana, raccontando una storia che quest’ultima evidentemente non aveva mai vissuto. Il Napoli, infatti, passava con nonchalance tutta aostana, dal passare la notte con la donna (si immagina non a pettinare bambole o parlare di filosofia kantiana) allo svegliarsi con lei e poi al preferirle un’altra il pomeriggio, a distanza di qualche ora.

Avrei molto da dire a questi uomini incapaci di trattenersi dal saltare addosso alla prima che passa e poi capacissimi, invece, di dirsi in difficoltà, non innamorati, etc. (io stesso ne ho fatto lunga, lunghissima esperienza…), mentre le loro possibili compagne cadono dalle nuvole, incapaci loro di mettere insieme i momenti intimi passati con la freddezza del post coitum. Ma mi viene solo un invito, che suonerà forse antiquato, visto che è tutto logica e buon senso: cominciate a ragionare con la testa e non con quel che portate, senza grande onore, tra le gambe; e poi, magari, se avete qualche bollente spirito (che si spera che l’età possa presto raffreddare come le acque del Cocito dantesco), sappiate che ci sono donne che non vedono l’ora, vista la loro scarsa serietà o altre loro necessità, di soddisfarvi.

Le donne serie e buone, invece, lasciatele a chi saprà rispettarle. Non sono, davvero, pane per i vostri denti.