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E’ bastata qualche puntata dell'”Isola dei Famosi” ed è stato subito Scanu-show. Metti Valerio da qualche parte e sta’ tranquillo: lo Scanu riesce a rinvigorire show bolliti, a far fare ascolti assurdi anche alle competizioni meno gettonate, a risollevare la geriatria televisiva.
Valerio è più che un cantante, ormai, e noi che siamo stati puristi ci dobbiamo rassegnare: senza averne l’aria, è un imitatore, uno showman, perfino un battutista.
Oggi il consueto appuntamento con il trono over di “Uomini e donne” ha portato alla ribalta una volta di più storie al limite dell’improponibile. Nessun altro programma mette più alla berlina il femminino e il maschile in tutta la tv italiana, ma, ora, forse occorre mettere un punto e ricominciare, ma ricominciare sul serio – non solo modificando il parterre, ma mettendo in chiaro qualche piccola regola di comportamento.
Maria De Filippi, oggi, con il suo consueto aplomb, ha cercato di glissare, per evitare guai peggiori, ma alla fine perfino lei s’è sentita in dovere di intervenire per mettere qualche puntino sulle i e spiegare a Guido Soldati (ma ho l’impressione che questo chiarimento sarà solo il primo di una lunga, lunghissima serie…) che non è che un partecipante alla trasmissione abbia carta bianca (o una sorta di license to kill) e possa fare quel che gli pare, a prescindere dalle persone che ha la fortuna di conoscere.
Il solito tritacarne. La solita macelleria dei sentimenti. Marco Fantini, uscito piuttosto malconcio dalla scelta di Anna Munafò, la cui relazione con il romanaccio “tanto vero e tanto simpatico” è durata circa dieci secondi (come da copione), si rimette in gioco e da bravo ragazzo cerca una brava ragazza.
La cosa incredibile è che, in quella sentina che è “U&D” la trova pure (Noemi, una ragazza romana, tra l’altro, ma di profilo migliore della precedente, con una laurea appena presa e i buoni sentimenti di una fanciulla di buona famiglia).
Miguel Bosé mica le manda a dire. Quando una prova non gli piace, soprattutto se è dell’avversario, lo esprime con chiarezza, anche se gli difetta la lingua. Moreno, dal canto suo, incassa, ma poi stuzzica, finché, quando è lui ad essere stuzzicato, entra a piè pari sul nemico giurato ed esce per una volta fuori dal copione della trasmissione più telefonata dell’anno.
La lite è tremenda. La De Filippi ci rimane male e non sa come fare. Dopo la querelle tra Colomba e Tina, questa non ci voleva. Magari gli autori gongolano, perché pensano ad una vittoria in prima serata. E invece il pubblico non gradisce e “Amici” si prende la seconda scoppola da “Ti lascio una canzone”, ma questa volta di circa quattrocentomila spettatori (senza tener conto che il programma della Clerici dura fino alla mezzanotte).
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